Raffaello Baldini

lunedì 1 Novembre 2010

Letto da Giuseppe Bellosi nel cortile del museo Guatelli e nel cortile della biblioteca civica di Parma clic.

Malcontenti

martedì 28 Settembre 2010

clic
[registrato al museo Guatelli di Ozzano Taro]

Il 2 settembre a Parma

giovedì 26 Agosto 2010

baldini

perché le cose si rinnovano, non sono mai le stesse, i vasetti della marmellata, che li tengo da conto anche quelli, ogni tanto cambiano le etichette, anche delle volte la forma, ma le etichette più spesso, e le fanno sempre più colorate, sono sempre più belle, anche i succhi di frutta, che una volta li facevano in quelle bottigliette, che a me mi piacevano, ne tengo una distesa sopra il comò, che così è come un gran sopramobile, tutte bottigliette, adesso invece i succhi li fanno nelle scatole di cartone, ogni scatola la sua cannuccia, di plastica, che puoi bere con la cannuccia, e anche questi cartoni, questi cartoncini, li cambiano, li fanno sempre più, perché devono attirare, se li devi comprare, ti devono colpire, ma anche le medicine, dice, come le medicine, che scadono, bene, ma io non le prendo mica, le tengo da conto, e così vedo anche il cambiamento, che la confezione la rimodernano, continuamente, la fanno sempre più elegante, che è una cosa però che io non la capisco, perché non è la confezione che deve attirare, non è che tu prendi una medicina perché si presenta bene, perché la scatola è fine, non è che uno cambia medicina, dice, questa basta, non la prendo più, prendo quest’altra che è più bella, non è neanche che le farmacie abbiano nelle vetrine tutte queste medicine, che tu ti fermi, guardi, scegli, mi piacerebbe quella lì, o no, forse è meglio quest’altra, è più bellina quest’altra, te lo dice il dottore la medicina che devi prendere, però, cosa vuoi che ti dica, cambiano anche le medicine,che forse anche quella è una cosa che ha il suo effetto, chi lo sa, forse c’entra la psicologia, magari una medicina bella, che la devi prendere, devi prendere quella, te l’ha detto il dottore, te l’ha scritta nella ricetta, ma forse se è anche bella ti fa anche più bene, la psicologia è una cosa misteriosa, l’animo umano

[Raffaello Baldini, La fondazione, cit., p. 41; giovedì 2 settembre, alle 21, davanti alla biblioteca civica di Parma, in vicolo Santa Maria, Giuseppe Belosi la legge tutta nell’ambito della Festa al museo Guatelli, clic]

Topo

lunedì 14 Giugno 2010

topo

[imitazione – cliccarci sopra per vedere]

Di riguardo

mercoledì 2 Giugno 2010

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Racconta Fausto Fornari: “Mia nonna ha avuto mio padre che aveva già cinquant’anni. Aveva un poderetto alle Ghiare di Noceto, venti biolche (sei ettari), col mezzadro. E oltre a viverci, doveva mantenere anche un certo decoro. Aveva la cameriera e le aveva fatto un biglietto-ordinanza con scritte le dosi, le proporzioni di acqua che doveva mettere nel vino a seconda dell’importanza degli ospiti. Se erano di riguardo, doveva metterci un terzo di acqua. Se artigiani, metà e metà. Se contadini, due terzi di acqua”. Oggi sua nonna avrebbe centocinquant’anni.

[Il museo è qui. Il museo di Ettore Guatelli a Ozzano taro, cit., p. 144]

Guatelli

domenica 30 Maggio 2010

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Credete che ci siano, che siano venute fuori le ragioni, se non del come, almeno del perché mi sia venuto in mente di fare una cosa del genere? Ogni volta che provo a dire di come sia successo, mi trovo a spiegarlo con motivazioni diverse, e tutte ugualmente vere, come se fossero scuse a giustificare una cosa così enorme, da non rendermi quasi conto oggi di come abbia fatto a farla.

[Il museo è qui. Il museo di Ettore Guatelli di Ozzano Taro, a cura di Catia Magni, Mario Turci, Ginevra-Milano, Skira 2005, p. 228]

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sabato 20 Febbraio 2010

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Anche così (qui).

E

sabato 20 Febbraio 2010

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Così (in questo posto qui)

Ecco

sabato 20 Febbraio 2010

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In questo posto qui, c’è pieno di cose così.

29 maggio – Ozzano Taro

sabato 10 Ottobre 2009

Sabato 29 maggio,
al museo Guatelli,
a Ozzano Taro (PR),
alle ore 21 (se non sbaglio)
lettura dei Malcontenti.