E allora?

martedì 13 Febbraio 2024

Uno scrittore polacco incontra Anna Achmatova, la grande poetessa russa. Il polacco si lagnava della situazione: tutte le sue opere erano proibite. Lei lo interruppe: «È stato imprigionato!». Il polacco rispose di no. «È stato almeno espulso dall’Unione degli scrittori!». «No». «E allora di che si lagna!».

[Milan Kundera, Un occidente prigioniero, traduzione di Giorgio Pinotti, Milano, Adelphi 2022, pp. 52-53]

Amiche intime

venerdì 11 Agosto 2023

La poesia è una terribile scuola di insicurezza e incertezza. Non si sa mai se quanto si è fatto ha qualche valore, meno ancora se si sarà in grado di fare qualcosa di buono l’indomani. Se questo non ci distrugge, l’insicurezza e l’incertezza alla fine diventano nostre amiche intime, e quasi attribuiamo loro un’intelligenza autonoma.

[Iosif Brodskij, In memoria di Stephen Spender, in Profilo di Clio, traduzione di Arturo Cattaneo, Milano, Adelphi 2003, p. 278]

Comprensibili o incomprensibili

venerdì 5 Maggio 2023

Chlebnikov fatica a capire il senso dei rimproveri che gli vengono rivolti: «Dicono che i versi debbano essere comprensibili… I versi possono essere comprensibili o incomprensibili, ma devono essere buoni».

[Vasilij Golovanov, Verso le rovine di Čevengur, traduzione di Valentina Parisi, Milano, Adelphi 2023, p. 50]

La parentela

giovedì 20 Aprile 2023

La mia opinione sui versi si riduce a questo: rammentare la parentela tra verso e universo.

Velimir Chlebnikov

[Vasilij Golovanov, Verso le rovine di Čevengur, traduzione di Valentina Parisi, Milano, Adelphi 2023, pagina 39, esce il 5 maggio]

L’unico dovere

sabato 11 Marzo 2023

La funzione sociale di un poeta consiste nello scrivere, cosa che egli fa non per incarico della società ma per sua libera scelta. L’unico dovere lo ha verso la sua lingua, ed è il dovere di scrivere bene.

[Iosif Brodskij, Dolore e ragione, trad. Gilberto Forti, Milano, Adelphi 1998, p. 41]

Come il mago Houdini

domenica 12 Febbraio 2023

Se tradurre è masochistico, tradurre poesia in poesia è disciplina da fachiri e da contorsionisti, da aspiranti suicidi come il mago Houdini. Farsi ingabbiare avvinti da mille catene, liberarsi e uscirne vivi per arrivare a porgere una trappola altrettanto bella, ardua, avvincente in dono al lettore: è questa la sfida per il traduttore.

[Ottavio Fatica, Lost in tranlsation, Milano, Adelphi 2023, p. 29]

Salutare

lunedì 16 Gennaio 2023

Nutro un’insopprimibile avversione per chi si compiace del fatto che la propria finzione narrativa sia educativa o nobilitante, o patriottica, o salutare quanto lo sciroppo d’acero o l’olio d’oliva

[Vladimir Nabokov, Nikolaj Gogol’, a cura di Cinzia De Lotto e Susanna Zinato, Milano, Adelphi 2014, p. 49, la foto viene da qui: clic]

L’apocalisse del nostro tempo

giovedì 10 Novembre 2022

Una cortina di ferro cade sulla Storia Russa, stridendo, cigolando, sbattendo.
– La rappresentazione è finita.
Il pubblico si alza.
– È ora di infilare la pelliccia e di rientrare a casa.
Ci si volta.
Non vi sono più pellicce, né case.

(La rivoluzione secondo Vasilij Rozanov, L’apocalisse del nostro tempo, 1918, Milano, Adelphi 1979, cura di Alberto Pescetto, p. 140)

Il lavoro

sabato 28 Maggio 2022

Molto spesso chi critica una malattia o un male, per il solo fatto di farlo si sente buono, si sente nel giusto. È un errore di valutazione molto grave e piuttosto diffuso in questa professione, e non credo sia sano. E c’è anche un problema di vanità: quando un’intera nazione ti ammira, puoi dimenticare piuttosto in fretta qual è il tuo vero lavoro. Il tuo vero lavoro è scrivere bene.

[Iosif Brodskij, Intervista a Mike Hammer e Christina Daub, in Iosif Brodskij, Conversazioni, a cura di Cynthia L. Haven, traduzione di Matteo Campagnoli, Milano, Adelphi 2015, pp. 234]

In Russia

giovedì 26 Maggio 2022

All’estero, su venti persone che vengono a sapere da quale paese provieni, quindici ti chiedono immancabilmente: «Ma è vero che in Russia alla gente si congela il naso?». Oltre a questo il loro interesse non va.

[Pëtr Vjazemskij, Briciole della vita, a cura di Serena Vitale, Adelphi, Milano 2022, p. 109]