venerdì 23 Febbraio 2024
«Come siete magra! E guardate che mano che avete, pare trasparente! Avete le dita come i morti».
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[Un complimento di Raskol’nikov a Sonja Marmeladova, in Delitto e Castigo, traduzione di Damiano Rebecchini, nella foto la casa di Sonja a Pietroburgo, lungofiume Griboedov, 73]
giovedì 25 Gennaio 2024
Giovedì 25 gennaio,
a Milano,
al carcere di Opera,
in via Camporgnano, 40,
dalle 17 alle 19,
Delitto e castigo
al carcere di
Opera.
Per partecipare: clic
mercoledì 24 Gennaio 2024
Ma io, quanto valgo? Sono come un insetto o sono come Napoleone?
[Domani, al carcere di Opera, parliamo di Delitto e castigo]
venerdì 29 Dicembre 2023
Perché, cosa ha fatto la Russia nella sua politica in questi due secoli, se non servire l’Europa, forse molto più di sé stessa? Oh, i popoli dell’Europa nemmeno lo sanno quanto ci stanno a cuore!
[Sto rivedendo il Discorso su Puškin di Dostoevskij, tradotto dagli studenti della specialistica della Iulm, che esce l’anno prossimo per gli Oscar Mondadori]
venerdì 22 Dicembre 2023
«A me piace,» proseguì Raskol’nikov, «mi piace quando cantano al suono dell’organetto in una fredda sera d’autunno, buia e umida, soprattutto quando è umido e i passanti hanno tutti un’espressione malata e un colorito verde pallido, o ancora meglio, sapete, mi piace quando cade la neve bagnata e vien giù dritta, senza vento, e attraverso la neve brilla la fiamma dei lampioni a gas».
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo, traduzione di Damiano Rebecchini
Giovedì 25 gennaio, a Milano, al carcere di Opera, dalle 17 alle 19, parliamo di Delitto e castigo Per partecipare: clic
martedì 16 Maggio 2023
Mi stupisco sempre quando penso che ho cominciato a scrivere al numero 3 di via Caduti di Montelungo, tra largo Dispersi dell’Egeo, viale Dispersi e Morti in Russia, via Martiri di Cefalonia e via Anna Frank, che era il posto ideale, tra tutte le strade di Parma, per cominciare a scrivere. E, poi non è vero, ma ho l’impressione che il fatto che, io insegno traduzione editoriale dal russo alla Iulm di Milano, il fatto che facciamo lezione al piano meno uno, in un sottosuolo, ecco poi non è vero, ma secondo me insegnare a tradurre è meglio farlo in un sottosuolo, che al quarto piano. Magari mi sbaglio.
[Parte del discorso sulla traduzione che faccio il 20 maggio a Torino, forse]
venerdì 5 Maggio 2023
In realtà, io continuo a farmi una domanda superflua: cos’è meglio, una felicità da quattro soldi, o delle sofferenze inaudite? Eh? Cos’è meglio?
[Non smettevamo di parlarne, di Memorie del sottosuolo, a Un’altra vita, corso della scuola Karenin, stanotte]
domenica 13 Novembre 2022
Sto rivedendo le citazioni di Sanguina ancora per la traduzione francese (di Nathalie Bauer, per Philippe Rey), e ho trovato, nell’Idiota, quel ragazzo malato, Ippolit, che dice: «Eppure devo morire!» e per poco non aggiunge “Un uomo come me!”. Che coglione. Come tutti noi.
sabato 12 Novembre 2022
I cinesi erano così stupidi che la polvere da sparo la usavano solo per i fuochi d’artificio.
[Ieri compivano gli anni Fedor Dostoevskij e Kurt Vonnegut; la citazione viene da: Kurt Vonnegut, Quando siete felici, fateci caso, traduzione di Martina Testa, Roma, minimum fax 2015, p. 61]
venerdì 28 Ottobre 2022
«Dostoevskij» diceva Nietzsche, «è il solo che mi abbia insegnato qualcosa di psicologia».
André Gide
[Domani pomeriggio, alle 16 e 30, in Salaborsa, clic]