Un po’
Quando sono in treno, e il treno è in ritardo di 30 minuti, e ho addosso il nervoso, apro il quaderno, scrivo Il treno è in ritardo di 30 minuti e, un po’, mi passa il nervoso.
Quando sono in treno, e il treno è in ritardo di 30 minuti, e ho addosso il nervoso, apro il quaderno, scrivo Il treno è in ritardo di 30 minuti e, un po’, mi passa il nervoso.
Ho sentito al telefono una mia amica, mi ha chiesto «Come stai?», le ho risposto «Bene, mi sono svegliato». Siamo messi malissimo.
A me, gli auguri, Natale, capodanno, ne faccio a meno, ma stamattina, col freddo che c’era, quando ho incrociato un ragazzo che correva in senso contrario col cappello da Babbo Natale e lui m’ha detto Auguri!, io gli ho risposto volentieri, devo dire, col freddo che c’era.
Son salito sul taxi, ho detto al tassista Ho un voucher, le dico il numero? Me lo dice dopo, mi ha detto lui. Dopo, tutto il viaggio, venti minuti, ho pensato Devo dirgli il numero del voucher, devo dirli il numero del voucher, dove sono gli occhiali per leggere il numero del voucher? Un viaggio bruttissimo.
Oggi, soprattutto, non mi devo dimenticare la tromba sul treno.
Tanti anni fa qualcuno mi ha detto che Einstein aveva sette completi uguali, uno per ogni giorno della settimana, e io ho pensato Ma era proprio intelligente. E se mi vesto sempre nello stesso modo è un po’ per l’invidia che ho provato per Einstein quella volta che mi hanno raccontato quella storia lì che chissà, se è vera, ma anche se non è vera mi sembra così intelligente.
Di solito salgo sul treno per primo, ci tengo, e sono capace di mettermi nel posto dove si aprirà la porta del treno prima degli altri. Oggi no. Eravamo in tre, mi sono distratto, son salito per ultimo, e mentre salivo ho pensato Ma guarda, è uguale. È la stessa cosa, lo stesso treno, gli stessi posti, ma guarda.
Tornato a Bologna, oggi, via Andrea Costa era bloccata dal fango, il taxi ha fatto via XXI aprile e c’era un camion dell’autospurgo che stava lavorando e sul fianco c’era scritto Se vi sembra di avere una giornata di merda pensate alla nostra.
Sciopero dei treni, mi avevano detto che il mio treno era garantito, il mio treno garantito è stato cancellato allora ho preso Italo, i treni di Italo viaggiavano tutti, e quando siamo partiti una voce elettronica mi ha detto Grazie di aver scelto Italo io ho risposto Prego.