Una cosa
Stamattina ho scritto una cosa che mi son fatto piangere.
Stamattina, ero a letto, pensavo Non ce la farò mai a scrivere la cosa che devo scrivere. Adesso, ho cominciato a scrivere, devo uscire, penso Che due maroni, che stavo scrivendo così bene.
Quando aspetti un treno che danno in orario, e 5 minuti prima che arrivi scrivono che ha 5 minuti di ritardo, e dopo 5 minuti scrivono che ha 10 minuti di ritardo può essere utile dirti, dentro la tua testa, «Questa è acqua, questa è acqua, questa è acqua».
Se, quando sarò molto vecchio, e molto stanco, dovessi desiderare l’eutanasia, me la faccio da solo. Se alla corte costituzionale non va bene, mi possono arrestare. Li capirei.
Sono salito sul treno, mi sono seduto, era ora di partire, il treno non partiva. Non partiva, non partiva, non partiva. Mi è venuto un nervoso. Poi il treno, d’un tratto, è partito. Mi è passato il nervoso.
Con Togliatti, tornando dal giro di Casaglia, siamo passati davanti a una vetrina con l’insegna IO PUBBLICO, e ci siamo chiesti cosa ci faceva lì, a Bologna, sotto San Luca, una casa editrice a pagamento; abbiamo superato un portone, abbiamo trovato un’altra vetrina con scritto MUSEO SPAZ, e ci siamo detti «Che strano museo». Dopo abbiamo capito.
Ci son dei giorni che non ne posso più, di quelli che hanno ragione.
Su un treno per Milano, il capotreno mi riconosce e mi dice «La leggo dalle Cose non sono le cose». Io gli dico «Bravissimo» e mi viene in mente Dovlatov che, quando andava in un posto e lo riconoscevano, si stupiva, quando andava in un posto e non lo riconoscevano, si stupiva. Era sempre stupito.
È da quando ho scritto la tesi (1994) che mi succede che perdo parte di quello che ho scritto perché non ho salvato. Quando poi lo riscrivo, come stamattina, mi piace moltissimo.
Per firmare un contratto con una casa editrice (per un’introduzione) ho scaricato un modulo che mi hanno mandato, l’ho compilato, firmato, scansionato e rimandato a loro insieme alla copia di un mio documento di identità. (recto e verso). Adesso mi dicono che sono abilitato alla firma, devo solo andare sul loro portale, accedere alla sezione riepilogo contratti, trovare l’icona di una penna, dare l’ok a ricevere un sms con un codice di verifica che mi arriverà sul numero che avevo indicato e poi inserire il codice di verifica. I vantaggi del digitale.