Pubblici discorsi

27 ottobre – Torino

Domenica 27 ottobre,
a Torino,
al cineteatro Baretti,
alle 11,
parlo del cinema
di Andrej Tarkovskij.

Pubblici discorsi

31 ottobre – Venaria Reale

Giovedì 31 ottobre
a Venaria Reale
al teatro Concordia,
alle 21,
La libertà. Primo episodio
(con Alessandro Nidi,
che ha scritto le musiche
Andrea Coruzzi e Filippo Nidi)

  • Vecchi discorsi

  • Vecchi seminari

    Scuola elementare

    Stalker

    lunedì 21 Ottobre 2024

    La prima storia alla quale penso quando mi chiedono di parlare di cinema è quella coppia di russi che escono dal cinema e uno dice all’altro Era meglio il libro. Che libro?, chiede l’altro. Uno qualsiasi, risponde il primo. Ecco. Questa cosa, che mi piace, non credo si possa dire di Stalker, di Tarkovskij.

    [Domenica prossima, a Torino, al cineteatro Baretti, alle 11, parlo del cinema di Andrej Tarkovskij]

    Scuola elementare

    Una giornata

    domenica 20 Ottobre 2024

    Tornato a Bologna, oggi, via Andrea Costa era bloccata dal fango, il taxi ha fatto via XXI aprile e c’era un camion dell’autospurgo che stava lavorando e sul fianco c’era scritto Se vi sembra di avere una giornata di merda pensate alla nostra.

    Scuola elementare

    Da solo

    domenica 20 Ottobre 2024

    C’era freddo, pioveva, e in curva con noi c’era un ragazzo con le braghe corte, nere, e una maglietta bianca. Olandese, mi hanno detto alla fine. Tifoso del Parma, è venuto a vedere la partita da solo.
    A Como. Lo stadio sul lago di Como.
    C’era anche Hugh Grant, mi hanno detto, ma non era in curva del Parma. Forse teneva per il Como.

    Il resto è qui: clic

    Scuola elementare

    Trentunesimo piano

    giovedì 17 Ottobre 2024

    Francoforte, arrivato in albergo, trentunesimo piano.

    Scrittura emiliana

    Un posto

    giovedì 17 Ottobre 2024

    C’è ancora un posto per il corso della @scuolakarenin che comincia lunedì.

    Clic

    Scuola elementare

    Chissà

    mercoledì 16 Ottobre 2024

    A cosa servono i russi

    Tutte le volte che vado in Russia, una delle prime cose che faccio è guardare il cielo e mi vien sempre in mente una breve poesia di Velimir Chlebnikov che dice: «Poco, mi serve / Una crosta di pane / Un ditale di latte / E questo cielo / E queste nuvole». E quando penso alle due donne della mia vita, mia figlia e sua mamma, mi vien sempre in mente un’altra poesia di Chlebnikov che inizia dicendo «Le ragazze / Quelle che camminano / Con stivali di occhi neri / Sui fiori del mio cuore». E quando sto male, ma male, mi viene in mente quel verso di Pastenàk che dice che : «Vivere una vita non è attraversare un campo».
    E quando penso che probabilmente la cosa che sto facendo è destinata al fallimento, mi viene in mente Iosif Brodskij quando dice che, se saremo sconfitti, dobbiamo perlomeno provare a interpretare la parte dell’uomo libero. E «Quando è sconfitto», dice Brodskij, «un uomo libero, non dà la colpa a nessuno».

    [È possibile che A cosa servono i russi, che è stato, fino a oggi, un monologo, diventi, tra qualche mese, un podcast]

    Scuola elementare

    Tra poco

    martedì 15 Ottobre 2024

    Ma io, quanto valgo? Sono come un insetto o sono come Napoleone?

    Fêdor Dostoevskij

    [Tra poco alla scuola Karenin]

    Scuola elementare

    La libertà

    lunedì 14 Ottobre 2024

    Io, l’idea politica che mi piace di più è l’idea di un avvocato anarchico che si chiama Pietro Gori che dice «Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà».

    31 ottobre, al Teatro di Venaria Reale, una replica della Libertà primo episodio, e qui si ricomincia a suonare la tromba.

    Scuola elementare

    Prego

    domenica 13 Ottobre 2024

    Sciopero dei treni, mi avevano detto che il mio treno era garantito, il mio treno garantito è stato cancellato allora ho preso Italo, i treni di Italo viaggiavano tutti, e quando siamo partiti una voce elettronica mi ha detto Grazie di aver scelto Italo io ho risposto Prego.

    Scuola elementare

    Una domanda

    sabato 12 Ottobre 2024

    Su un treno pieno di americani pieni di valigie in un fine settimana di sciopero dei treni e nella testa la domanda Ma non era meglio stare a casa?