venerdì 20 Maggio 2022
Venerdì 20 maggio,
a Parma,
alle 19 e 30,
nel chiostro del complesso di
San Paolo,
in vicolo delle Asse, 5,
leggo un breve discorso che si chiama
L’involucro sonoro delle frasi
Letteratura ad alta voce.
Credo ci si debba prenotare
in una cosa che si chiama
Prenotazioni app Parma 2020 + 21
venerdì 8 Aprile 2022

Una volta, Pescara – Parma, gli ultras del Pescara avevano fatto un coro: «Solo i prosciutti, avete solo i prosciutti. ». E gli ultras del Parma avevano aspettato un po’ poi avevan risposto «Anche i formaggi, abbiamo anche i formaggi».
La fortuna di essere a Parma (d’ogni tant)
sabato 23 Ottobre 2021
Sabato 23 ottobre,
all’auditorium Paganini
di Parma,
alle 14 e 30,
dentro la festa del
Domani,
parlo,
con Michele Guerra,
di cinema, di letteratura
e del Parma.
mercoledì 1 Settembre 2021
Mercoledì primo settembre,
a Radio 2,
su Late show,
alle 23 e 20,
parlo di Parma.
martedì 15 Giugno 2021
Martedì 15 giugno,
alle 20 e 45,
nel cortile della
Biblioteca civica di Parma,
Sanguina ancora,
con Daniele Benati
venerdì 23 Aprile 2021


Come ad Atene hanno il Partenone, noi a Parma abbiamo il Teatro Farnese.
giovedì 27 Febbraio 2020
Giovedì 27 febbraio
alle 20.45
su Sky Arte
c’è uno speciale su
Parma capitale della cultura 2020
dove c’è anche una mia intervista
su un autobus,
se non sbaglio
lunedì 23 Dicembre 2019
C’è un panettiere, a Parma, davanti all’ospedale, che sull’insegna ha fatto scrivere Forneria, che sembra un posto che vende dei forni, a me.
lunedì 18 Novembre 2019

Nello spettacolo Se mi dicono di vestirmi da italiano, non so come vestirmi, io dico che a Parma, tra le altre cose, si mangia meglio, che a Bologna, e ieri sera, alla fine dello spettacolo, una signora mi ha fermato mi ha detto Guardi, volevo dirle che ha ragione, a Parma si mangia proprio meglio, che a Bologna. Grazie, le ho detto io.

domenica 20 Ottobre 2019

Ieri, a Bologna, c’era il drammaturgo russo Ivan Vyrypaev, che presentava l’edizione italiana delle sue opere, intitolata Teatro. L’introduzione di quel libro, di Fausto Malcovati, comincia così: «Non leggete questi testi. Parola dell’autore. Il teatro non si legge. Lo si va a vedere». E Vyrypaev ha detto che qualche giorno fa, a Parma, una signora gli ha detto: «Ma io, i suoi testi, li recito io, nella mia cucina». E che l’idea di questa signora di Parma che recitava nella sua cucina l’ha colpito così tanto che, a Broadway, lui, come tutti i drammaturghi del mondo vorrebbe che i suoi spettacoli fossero messi in scena a Broadway, ma quella signora che recita da sola in una cucina di Parma è meglio di Broadway, ha detto ieri Vyrypaev.