Promemoria
Persone felici non ce ne sono.
[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 235]
Persone felici non ce ne sono.
[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 235]
Tolstoj tentò più volte di pregare, di costruirsi un dio migliore, non da preti. La vera preghiera di Tolstoj è il manoscritto di Chadži-Murat. Le sue pagine, le sue correzioni, rappresentano il contributo di un uomo al servizio dell’ideale, della libertà, della resistenza.
Viktor Šklovskij
[Domani esce la nuova edizione di Chadži-Murat e, alle 19, ne parlo su www.instagram.com/paolo.nori/ e dico anche due o tre cose che mi sono scordato ieri]
Fra le grandi opere di Tolstoj ce n’è una grandissima.
Chadži-Murat.
Viktor Šklovskij
(Il 26 novembre esce la nuova edizione di Chadži-Murat. Si può preordinare qui: clic).
Ma non vale la pena di piangere, vedi, io sono allegro e leggero come un ombrello estivo.
(Viktor Šklovskij)
La nuova edizione dei Russi sono matti esce a novembre) con una nuova copertina, un apparato iconografico e un’appendice sulla lingua del sentimento.
All’inizio di Guerra e pace c’era la lotta per un documento. Accanto ad essa viene presentata una storia d’amore fra bambini, e la ragazzina, per baciare l’uomo di cui si è precedentemente innamorata, lo prega prima di baciare la bambola, poi lo bacia salendo su una cassetta per i fiori.
[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 90]
Dostoevskij diceva del Don Chisciotte che il giorno del Giudizio universale l’umanità avrebbe posto davanti a Dio il libro di Cervantes e avrebbe detto: questo è un uomo.
[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 131]
Una volta un esordiente m’ha chiesto di scrivere una prefazione al suo romanzo, e io gli ho ricordato quel che diceva Šklovskij: «Ci sono due tipi di romanzi d’esordio, quelli con prefazione e quelli senza. Quelli senza durano di più». Mi ha ringraziato che non gliel’ho scritta.
Se invece di cercare di fare la storia, cercassimo semplicemente di essere responsabili per i singoli eventi che la compongono, forse non ci renderemmo ridicoli.
Non la storia si deve fare, ma una biografia.
[Viktor Šklovskij, Viaggio sentimentale, traduzione di Maria Olsoufieva, Milano, SE 1991, p. 174]
In una grande casa editrice era stato affisso un avviso: «Il pagamento degli onorari è sospeso da adesso fino a nuovo ordine».
[Viktor Šklovskij, Zagotovki I, in Sobranie sočinenij. Tom I. Revoljucija, Moskva, NLO 2018, p.461]
Se, per una ragione qualsiasi, vi dovesse succedere di ricominciare a vivere, non abbiate paura degli insuccessi.
[Viktor ŠKlovskij, Racconto sull’OPOJAZ, in Formal’nyj metod. Antologija russkogo modernizma, Kabinetnyj učenyj, Moskva-Ekaterinburg 2016, p. 308]