Sono indisposto, ho la febbre, e non posso essere a Parma il 7 giugno, domani, a fare il discorso sull’Ecologia della testa, così come non ho potuto essere a Milano, ieri, a fare il discorso sull’ecologia della testa. Sono indisposto e indisponibile, per il momento. Spero di recuperare, prima o poi.
Oggi i miei studenti devono fare gli esami, sono arrivato all’università così presto che non hanno ancora aperto i cancelli. Pensavo che non avessero nemmeno acceso i server invece i server sono accesi, funziona, il wifi. Buongiorno.
Quando ha aperto la Salaborsa, il 13 dicembre 2001, mi sono messo in fila e ho fatto la tessera. Sono stato il cinquantaquattresimo. Adesso mi chiedono di scrivere un pezzo lungo sulla Salaborsa. Ho diverse storie da raccontare, se qualcun altro ne ha può scrivere a paolo punto nori chiocciola gmail punto com.
Спасибо.
Una volta, Pescara – Parma, gli ultras del Pescara avevano fatto un coro: «Solo i prosciutti, avete solo i prosciutti. ». E gli ultras del Parma avevano aspettato un po’ poi avevan risposto «Anche i formaggi, abbiamo anche i formaggi».
La fortuna di essere a Parma (d’ogni tant)
In casa mia, a pianterreno, stanno lavorando dei muratori. Cominciano alle otto a usare il trapano. Io sto lavorando anch’io e gli dico, nella mia testa «La smettete?». Non la smettono. Buongiorno.
Commissione di laurea, una ragazza che si è laureata in spagnolo e ha preso 110 è così contenta che non sa dove mettere le mani. Una cosa bellissima, da guardare.
Un anno fa ho cominciato a scrivere i miei sogni su un quaderno. Il secondo, ho sognato che parlavo col commercialista e il commercialista si metteva a piangere. Mi son fermato lì, il quaderno finisce lì.
Apro lo zaino, tiro fuori il quaderno, il computer, le penne, i libri, impiazzo il mio ufficio sul primo binario della stazione di Bologna e mi sembra di essere un передвижник, un pittore ambulante.
Una volta, qualche anno fa, un bambino che ha visto le cicatrici sulla mia testa mi ha chiesto «Ma come mai hai quelle cicatrici?». E io gli ho detto «Mi hanno fatto il trapianto di cervello, prima ero stupidissimo adesso sono uno dei più intelligenti del mondo, prova a chiedermi le tabelline».
È da quando ho scritto la tesi (1994) che mi succede che perdo parte di quello che ho scritto perché non ho salvato. Quando poi lo riscrivo, come stamattina, mi piace moltissimo.
