Delle cose

martedì 23 Settembre 2014

Stamattina ero in banca, mi serviva un libretto degli assegni, era un sacco che non andavo in banca, son belle le banche, e le bancarie molto interessanti, con quei tailleur, lì, di lanina, e delle scarpe che ci si potrebbe scriver sui dei saggi, a saperne di scarpe, sulle scarpe delle bancarie, insomma ero lì in banca e aspettavo, su quei divani arancioni, ho una banca arancione, ho avuto anche un’università, arancione, e intanto leggevo un libro e mi è venuto da pensare che se c’è un Robin Hood è moderno. Che è un finale così insignificante, per questo pezzetto , che va benissimo, mi sembra, come finale. E c’era un’aria così strana, oggi, in giro, che mi sembra che oggi sia il giorno adatto per cominciare a scrivere un romanzo, forse, che potrebbe chiamarsi Le brutte figure in Dostoevskij che però non lo so scrivo io, lo scrive un altro che si chiama Bagaglio. E così, però, adesso dopo, devo rimettere qui quel finale lì che se c’è un Robin Hood è moderno perché altrimenti non era più il finale.

Per esempio

martedì 23 Settembre 2014

Romanzo della maturità, per me, è una di quelle locuzioni che non le capisco, perché secondo me i romanzi sono, per forza, delle opere giovanili, e i romanzieri, per forza, immaturi, come Puškin, o Balzac, o Hašek, anche quando diventan vecchi, come Hrabal, o Erofeev (Venedikt),  o Tolstoj, o Dostoevskij, o Carlo Fruttero, e quando diventan maturi, ogni tanto a qualcuno succede, è un po’ un disastro, secondo me, ma forse sono io.

Anacronismi

lunedì 22 Settembre 2014

Quando si manda una mail e ti arriva una risposta che la persona a cui hai scritto è fuori dall’ufficio (una traduzione letterale e probabilmente sbagliata di out of office), è una risposta stranissima perché tutti siam fuori dall’ufficio; è come se fuori dall’ufficio non fosse possibile guardare le mail e poi vai in giro, sugli autobus, sui treni, nei cinema, nei supermercati, la gente non fa altro che guardare le mail, te compreso.

Delle altre cose che succedono

domenica 21 Settembre 2014

Ho fatto un altro biglietto del treno su internet, mi han fatto degli altri complimenti.

Cose che succedono

giovedì 18 Settembre 2014

Io non lo so se è normale che, quando uno compra un biglietto del treno su internet, compare una scritta che dice: «Complimenti!». Complimenti. Ma complimenti per cosa?

Zio campanaro

giovedì 18 Settembre 2014

Pensavo che Zio campanaro fosse un’esclamazione abbastanza diffusa, che la usassero un po’ tutti, perlomeno in norditalia, invece sembra che Zio campanaro lo dicevamo solo noi di Parma, che strano.

E

lunedì 15 Settembre 2014

E se qualcosa la dice lunga, io di solito non la capisco. E che due maroni.

In casa mia

lunedì 8 Settembre 2014

In casa mia c’è pieno di macchine per perdere tempo. La maggior parte son dentro questo computer.

Chissà

mercoledì 3 Settembre 2014

Sto per partire per Mantova, che sto via cinque giorni, chissà cosa mi dimentico, mi chiedevo in quel momento lì che si sta seduti in silenzio.

Essere abituati

mercoledì 3 Settembre 2014

Ci son dei programmi, sul computer, che ti parlano e ti danno del tu che io, son gentili, a parlarmi, però se mi davan del lei ero più contento, perché son vecchio, credo.