31 marzo – Siena

giovedì 31 Marzo 2022

Giovedì 31 marzo,
a Siena,
all’Aula Magna dell’
Università per Stranieri,
in Piazza Rosselli 27/28,
alle 11 e 45
L’uomo del sottosuolo,
L’orribile scrittura di
Fedor Michajlovič Dostoevskij
(riservato agli studenti,
diretta streaming qui:
clic)

Verde pallido

mercoledì 16 Marzo 2022

Eppure, questa città così strana, a Raskol’nikov piace, in certi momenti: gli piace, per esempio, quando cantano al suono dell’organetto in una fredda sera d’autunno, buia e umida: soprattutto quando è umido e i passanti hanno tutti un’espressione malata e un colorito verde pallido.

[F. M. Dostoevskij, La città più cupa dal mondo, a cura di Verdiana Neglia, Mattioli 1885, esce il 7 aprile]

Sui muri di Fuorigrotta

martedì 15 Marzo 2022

A Fuorigrotta, Jorit dipinge Dostoevskij.

Quindi

venerdì 11 Marzo 2022

I romanzi di Tolstoj e di Dostoevskij sono opere d’arte perché non parlano solo la lingua “superiore dell’arte”, […] parlano di me, delle mie miserie, delle mie paure, delle mie ferite, della mia famiglia, del mio essere solo, senza un babbo, senza una mamma, a cinquantasette anni, un ridicolo, vecchio orfano parmigiano che abita a Casalecchio di Reno.

[Mercoledì 23 marzo, a Milano, al Teatro Parenti, alle 18, parlo di Dostoevskij a partire da Sanguina ancora, costa 3,5 €, si prenota qui: clic]

3 marzo – Radio Capital

giovedì 3 Marzo 2022

Giovedì 3 marzo,
a Radio Capital,
alle 10 15,
parlo,
con Daria Bignardi,
di Dostoevskij
e di Ucraina

3 marzo – Radio 1

giovedì 3 Marzo 2022

Giovedì 3 marzo,
alle 9 e 50,
su Radio 1,
per Forrest,
sono con Marianna Aprile e
Luca Bottura a
parlare di Ucraina e
di Dostoevskij

Ancora

lunedì 14 Febbraio 2022

Si parlava anche d’amore, ma a me non piace leggere cose d’amore, signori, non so voi.

[F. M. Dostoevskij, La città più cupa del mondo, trad. di Verdiana Neglia, prossimamente per Mattioli 1885 ]

Il cielo

domenica 13 Febbraio 2022

Che giornata calda, che cielo limpido e bello! Ma non guardiamo il cielo, non c’è tempo. Abbiamo fretta, abbiamo fretta; il cielo non scappa via. Il cielo è un fatto noto, il cielo non è un fatto complicato; vivere una vita, invece, non è attraversare un campo.

[F. M. Dostoevskij, La città più cupa del mondo, trad. di Verdiana Neglia, prossimamente per Mattioli 1885 ]

141

mercoledì 9 Febbraio 2022

Racconta la figlia di Dostoevskij, Ljubov’, che alla veglia funebre di suo padre, quando è arrivato un inviato della corte a informare sua mamma, Anna Grigor’evna, che a nome di Alessandro II le era stata assegnata una pensione statale, e che era stato deciso di educare i suoi figli a spese dello Stato, lei, Anna Grigor’evna, si è alzata tutta contenta per dare la bella notizia a suo marito. Che era morto. «In quel momento – ha detto Anna Grigor’evna – mi sono resa conto per la prima volta che da quel momento in poi avrei dovuto vivere da sola, e che non avevo più un amico con cui poter condividere la gioia e il dolore».

[Il 9 febbraio 1881, 141 anni fa, è morto, nella sua casa di Pietroburgo, Fëdor Michajlovič Dostoevskij]

Una venerazione

martedì 23 Novembre 2021

La generalessa aveva una venerazione per il marito. Tuttavia quello che le piaceva più di tutto era che lui fosse generale e lei, grazie a lui, generalessa.

[F. M. Dostoevskij, Il villaggio di Stepánčikovo e i suoi abitanti, trad. di Miriam Capaldo, Roma, Castelvecchi 2021 p. 19]