Quello che non c’era scritto

venerdì 2 Agosto 2019

Ho ricevuto la nuova tessera sanitaria, e ho letto la lettera d’accompagnamento e c’era scritto: «Alla scadenza (tra cinque anni) se saranno confermate le condizioni per l’assistenza sanitaria, le verrà inviata una nuova tessera». E ho pensato “E se non saranno confermate le condizioni per l’assistenza sanitaria?”. Ecco, quello, mi sembra, non c’era scritto.

Così contento

giovedì 1 Agosto 2019

Dopo ci son dei momenti che riesco a liberarmi degli impedimenti che mi creo per non scrivere e posso scrivere e prima di scrivere, quando sto per mettere i polpastrelli sulla tastiera, sono così contento.

Nove anni fa

martedì 30 Luglio 2019

Ieri sera la Battaglia mi ha ricordato di quando l’ho accompagnata a scuola, il primo giorno di scuola, nel 2010, che lei era agitatissima, e io le ho chiesto di cosa aveva paura, se pensava che la scuola mordesse, che mordessero i muri, e le ho fatto metter la mano tra due mattoni per provar se mordevano non mordevano mica.

Un caso a Viareggio

domenica 28 Luglio 2019

Ieri mattina c’era una signora che mi fissava, alla stazione di Viareggio, io pensavo Che cazzo ha da fissare? Lei, come se avesse capito, è venuta da me, mi ha messo una mano sulla spalla sinistra, mi ha detto Sono una sua lettrice. Brava, le ho detto io. E ho pensato Come sei coglione.

Prima di partire

domenica 14 Luglio 2019

Prima di partire i russi stanno qualche secondo (trenta, cinquanta) seduti senza far niente. Si sta lì, senza parlare, seduti, a guardare il mondo. E io, quando lo faccio, vedere la mia casa, nuda, immobile, e far niente per cambiarla, mi piace così tanto. Non so i russi. Chissà.

Anche stamattina

lunedì 8 Luglio 2019

Se ho in mano un bicchiere di yogurt, o un tubetto di dentifricio, e se ho addosso una maglietta nera (e ho quasi sempre addosso una maglietta nera), è molto probabile che un po’ dello yogurt, o del dentifricio, vadano a finire sulla maglietta, anche stamattina.

Una reazione

sabato 6 Luglio 2019

Quando sei in viaggio, e devi comprare due biglietti del treno, e ti chiedi se hai preso con te il token della banca, e guardi nello zaino, e lo trovi, quello è un momento che, dentro il tuo corpo, c’è una reazione che è così piacevole che andrebbe studiata, secondo me.

Promemoria

venerdì 5 Luglio 2019

Stanotte, stiravo, ho sentito il premio Strega, e ho ammirato i finalisti che sapevano benissimo quello che avevano scritto nei loro libri. Oggi invece, vado via, sto via tre giorni, due giorni a Viareggio, un giorno a Milano, bisogna che mi ricordo di spegnere il condizionatore.

Vediamo

martedì 2 Luglio 2019

È mezzanotte e 24, adesso comincio ad appaiare le calze, vediamo a che ora finisco.

Uguale

sabato 29 Giugno 2019

Stasera, a tornare a casa in treno, ero come uno di quei giapponesi che si addormentano, la sera, sulla metropolitana di Tokyo, solo che non c’era la metropolitana, non ero a Tokyo, e non son neanche giapponese.