Genova per noi

giovedì 6 Giugno 2013

Stavo cantando Genova per noi, cantavo per fare addormentare la bambina di otto anni, era un po’ che cantavo, pensavo dormisse, invece  si è voltata, mi ha guardato, mi ha detto «Scusa, mi ero addormentata».

La erre

venerdì 31 Maggio 2013

La bambina di otto anni, che anche se è nata a Bologna ha la erre come quelli di Parma, l’altroieri mi ha chiesto «Ma te, la erre di Parma, perché te la sei tolta?».

Adesso vado

giovedì 30 Maggio 2013

Stasera vado a cena con una bambina di otto anni e con i suoi compagni di classe che lei, la bambina di otto anni, dice che è fantastico, andare a cena coi compagni di classe, adesso vediamo.

Un programma

sabato 18 Maggio 2013

La bambina di otto anni ha detto che lei, nella sua giovanezza, vuole andare in discoteca, bere delle coca cole e trovare un bel ragazzino per divertirsi e non aver niente a cui pensare.

Quella canzone là

venerdì 10 Maggio 2013

Ieri sera, la bambina di otto anni mi ha chiesto se potevano sentire quella canzone là del presidente, e io ho pensato che poteva essere questa: clic. E l’abbiamo sentita, e era quella lì, e alla fine lei ha detto «È bellissima».

Bambine di otto anni

giovedì 9 Maggio 2013

La bambina di otto anni, quando mangia il gelato quasi sempre a un certo punto dice: «Mi si è ghiacciato il cervello».

Ieri, domani e dopodomani

sabato 4 Maggio 2013

L’altro giorno su un treno che tornava a Bologna da Roma c’era un bambino che a suo babbo che gli diceva «Domani», chiedeva «Cos’è domani?», e poi si metteva a piangere. E io mi son ricordato della Battaglia che, quando era piccola, le cose che faceva più fatica a capire erano quelle, ieri, domani e dopodomani (non oggi, oggi lo capiva bene). E «Ma Kant, – mi è venuto da pensare – che diceva che l’idea di tempo è una cosa che noi ce l’abbiamo a priori, prima ancora di nascere, ma che testa aveva?».

Due pensieri

giovedì 25 Aprile 2013

Oggi ho pensato che c’è perlomeno una cosa che si fa meglio in due che da soli, gonfiare la bicicletta. Poi ho pensato, per via della scomparsa dell’incanto, che c’è ancora un momento che, quando vado al cinema, vive l’incanto, ed è il momento che vado al cinema con la Battaglia; che non guardo il film, guardo la Battaglia che guarda il film. Lì è bello.

Giallo

lunedì 18 Marzo 2013

Dalla Polonia, con la Battaglia, parliamo su skype, cioè più che parlare ci mandiamo degli emoticons. Io, nel mio computer, ho degli scoiattolini che le piacciono molto, ho scoperto, lei ha delle stelle che girano su stesse e son di un giallo lampostil che mi ricordo che quando ero piccolo doveva essere il mio colore preferito.

Consonanti

martedì 5 Marzo 2013

La Battaglia, che ha l’erre parmigiana, le abbiamo detto che con quell’erre lì parlano anche i francesi, ha detto che lei vuole imparare il francese, che le viene più facile perché tanto sa già la erre.