Sì
Quando mi chiedono di fare i pranzi con l’autore, le colazioni con l’autore, le cene con l’autore, dico sempre di no, a questa cosa che mi hanno chiesto di fare prima della partita del Parma ho detto subito di sì clic.
Quando mi chiedono di fare i pranzi con l’autore, le colazioni con l’autore, le cene con l’autore, dico sempre di no, a questa cosa che mi hanno chiesto di fare prima della partita del Parma ho detto subito di sì clic.
Siamo stati a Parigi, con Togliatti e la Battaglia, tre giorni, per Pasqua, siamo andati a vedere una mostra di Rot’ko che era il penultimo giorno e dopo finiva, io, non so cosa farci, non so perché, i quadri di Rot’ko mi fanno piangere. Ci son tre cose, che mi fanno piangere, la letteratura russa, le partite del Parma e i quadri di Rot’ko.
Il dolorimetro fu proposto come lo strumento definitivo per separare, finalmente, la componente sensoriale del dolore da quella emotiva.
Roberta Fulci
[Domenica 21 Aprile, a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, alle 12 e 30, con Roberta Fulci parliamo del dolore,
prenotazioni: clic]
Ogni tanto guardavo il risultato su Diretta punto it.
Zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero , zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero, zero a zero.
È finita zero a zero.
Il resto è qui: clic
La Russia mi piace perché fa paura.
Mercoledì 10 aprile, al Teatro 2 di Parma, alle 18 e 30, con Lucio Caracciolo e Mara Morini parliamo, tanto per cambiare, di Russia.
Sto scrivendo un romanzo che si intitola «Chiudo la porta e urlo», che è un verso di Baldini, e oggi mi è venuto in mente un titolo alternativo, «Bisogna essere bravi, non come me», che mi piace moltissimo, questo titolo alternativo, però quell’altro mi piace proprio da sgarbati tengo quell’altro.
L’altro giorno sono andato, in bicicletta, agli studi della Rai di Bologna per parlare di Una notte al museo russo , mi è caduta la catena della bicicletta, ho litigato un po’ con la catena per tirarla su, sono arrivato in Rai che avevo le mani che sembravo un meccanico di un film neorealista e ho fatto l’intervista così, con le mani di un meccanico di un film neorealista.
31 / Parma Catanzaro
Lunedì 1 aprile
Ore 15
Stadio Tardini
Ero in Francia, a Parigi, non sono andato allo stadio e non ho visto la partita.
Il Parma ha perso due a zero contro il Catanzaro; era più di un anno, che non perdevamo in casa.
Contemporaneamente, il Venezia, che era secondo in classifica, ha perso in casa contro la Reggiana.
Contro la Reggiana.
Incredibile.
Della partita (quella del Parma) non ne so niente, meglio che non scrivo niente.
State bene.
Tom
Quanto abbiamo giocato con Tom,
quel che mi sono divertito,
ma intelligente, era il cane di mio zio,
più intelligente di lui.
Raffaello Baldini
Ci son ancora tre posti nel corso online su Raffaello Baldini che comincia il 9 aprile. Dettagli qui: clic
Dopo, dovevo andare in Rai per Fahrenheit, ho pensato Non ci vado, oggi, a correre, invece poi ci sono andato e vado a Fahrenheit che sono uno che è andato a correre.