W. G. Sebald

venerdì 25 Novembre 2011

L’altra sera, alla libreria Blu di Pordenone, un ragazzo molto simpatico, che fa il casellante, e che mi è sembrato un grande lettore, si chiama Renzo Cagol, mi ha fatto notare un libro, uscito da poco per Neri Pozza, il romanzo La stanza dell’eco, dello scozzese Luke Williams, il primo romanzo di questo scrittore scozzese nato nel 1977.
La stanza dell’eco è stato pubblicato nel 2011 e subito tradotto in italiano, e ha in copertina questa nota di W. G. Sebald: «Una scrittura straordinaria, priva di qualsiasi imperfezione».
«Te che ne sai, – mi ha detto l’altra sera Renzo Cagol, – ascoltami un attimo. Dal momento che Sebald è morto nel 2001, come è possibile questa faccenda qui?».
«Eh, – gli ho detto io, – non ne ho idea».

[uscito oggi su Saturno, inserto letterario del Fatto quotidiano]