Voglia di lavorare poca

giovedì 3 Maggio 2018

Ieri, a Palermo, alla libreria Modus Vivendi, mi ha presentato Mario Valentini, che ho conosciuto nel 1996 nella redazione del Semplice, a Modena, e che nel 2001 ha pubblicato, per Portofranco, il suo primo romanzo, che si intitola Voglia di lavorare poca, e che ieri mi ha portato una cartolina che gli avevo mandato da Pietroburgo nel 2001, cartolina che ritrae il negozio di Eliseevkij e il Teatr Komedii di Pietroburgo, e dove dietro c’era scritto: «San Pietroburgo, 2.8.2001. Noi qui saremmo anche in vacanza, solo che voglia di riposarsi: poca. Ci sono anche dei nostri amici che ci invitano a festeggiare il nostro soggiorno in Russia, solo che voglia di festeggiare: poca. Ci sono anche dei bei teatri con dei begli spettacoli solo che voglia di andare a teatro: poca. Ci sono anche dei libri nuovi che ne parlano tutti molto belli, dicono, noi, da parte nostra, voglia di leggere: poca. Dormiamo (anche se voglia di dormire: poca), ci alziamo (voglia di alzarsi: poca), scriviamo le cartoline, non ci vengono tanto bene. Ciao Mario. Stai bene. Paolo»