Viva

lunedì 31 Dicembre 2018

Dopo, come ultima cosa dell’anno, volevo dire che io, da quando ho cominciato a scrivere, 1996, quando scrivo ascolto la radio, e mi piace ascoltare la radio parlata, non la musica, e novanta volte su cento, quando scrivo (e anche quando non scrivo), ascolto Radio Radicale; allora, se adesso dimezzano i fondi che spettano a Radio Radicale per il servizio pubblico che fa da quarant’anni, secondo me fanno male.
Secondo me potrebbero risparmiare su altre cose, come l’ora di insegnamento della religione cattolica, per esempio, che non costa dieci milioni l’anno come Radio Radicale ma, per lo meno, un miliardo duecento cinquanta milioni, e probabilmente molto di più.
Comunque, a parte l’insegnamento della religione cattolica, io volevo che le ultime parole scritte quest’anno su questo blog fossero queste tre parole: viva Radio Radicale.