vdrug

sabato 12 Novembre 2011

In Delitto e castigo la parola vdrug [improvvisamente] viene usata anche quando non c’è un legame diretto con ciò di cui si parla in quel momento. Nelle 422 pagine del romanzo la parola vdrug ricorre 560 volte. Se si considerano i passi, relativamente lunghi, nei quali questa parola viene usata molto raramente o addirittura manca, il peso specifico della parola vdrug aumenta ancora di più.
/…/ Nella letteratura russa non ci sono altri esempi di testi paragonabili, sia pure alla lontana, a Delitto e castigo per quel che riguarda la frequenza della parola vdrug.

[Vladimir N. Toporov, La poetica di Dostoevskij, in Strumenti critici, 42-43, a cura di D’Arco Silvio Avalle, Torino, Einaudi 1980, pp. 423-424]