Una variante

domenica 4 Giugno 2017

L’anno scorso, in Russia, ho comprato un quaderno ho comprato un quaderno che c’era il disegno di un ombrello e di una bottiglia di vodka e c’era scritto, in copertina, «Da Pietroburgo con apatia e indifferenza», e mi son detto che è proprio così, che bisogna scrivere, con apatia e indifferenza e che, da allora in poi, tutti i libri che mi chiedevano di autografare io la dedica la scrivevo così; se me lo chiedeva, faccio per dire Luciana: «A Luciana con apatia e indifferenza, Paolo». Ieri, a Livorno, mi hanno chiesto di aggiungere, a apatia, antipatia, e mi è sembrata una nuova idea e ne ho fatto una nuova versione: «A Francesco con apatia, antipatia e indifferenza» e ho pensato che, d’ora in poi, chi mi chiede l’autografo sul libro può scegliere una delle due varianti.