Un uomo onesto

giovedì 16 Luglio 2020

Nicola era convinto che tutti rubassero. Sapeva che adesso si sarebbero dovuti punire gli impiegati dell’intendenza, e decise di degradarli tutti a soldato semplice, ma sapeva anche che ciò non avrebbe impedito a coloro che avrebbero occupato i posti resisi liberi, di fare lo stesso. La peculiarità degli impiegati consisteva nel fatto che rubavano, la sua peculiarità consisteva nel fatto che li puniva, e, benché la cosa lo annoiasse, assolveva a questo compito coscienziosamente.
– Evidentemente, da noi, c’è un unico uomo onesto – disse.
Černyšëv capì immediatamente che questo unico uomo onesto in Russia era Nicola stesso, e sorrise approvando.
— Dev’essere così, Sua Maestà, — disse.

[Firmato oggi il contratto per una nuova edizione di Chadži-Murat per Garzanti (illustrazione di A. P. Safonov)]