Un pezzettino

mercoledì 24 Aprile 2013

Labandadelformaggio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo che mi era successa quella cosa lì, sull’autobus, che era successa che non ero vecchio, quanti anni avrò avuto, avrò avuto cinquantasette anni, avevo pensato “Ma come son messo?”, e il giorno dopo, o due giorni dopo, avevo pensato che forse potevo andare a correre e, il mattino dopo, mi ero messo davvero a correre. Non solo per quello; che io, all’epoca, non ero più giovane, ormai, quanti anni avrò avuto? cinquantasette anni, e io, che non son mai stato grasso, a quell’epoca mi era sbucata fuori una pancia che mi cominciava a prendere contro da tutte le parti, e la cosa che mi dispiaceva, all’epoca, due o tre anni fa, quanti anni avrò avuto?, cinquantasei anni, non era tanto avere la pancia, che ormai, non ero più giovane, potevo anche avere la pancia, era dovere andare in giro, con quella pancia, di fianco a Daguntaj, che qualcuno che ci avesse visto avrebbe pensato “Ma cosa ci fa quella ragazza bellissima di fianco a quel vecchio messo così male?”.
Quello lì era un periodo, proprio, mi stavo lasciando un po’ andare, mi scappava ogni tanto anche una scorreggina nei momenti più impensati, in riunione, o in fila al self service, mi stavo riducendo come il Bandierino, che il Bandierino (non si chiama Bandierino, il Bandierino non esiste) è l’unico autore parmigiano che abbiam pubblicato, solo un libro, sembrava così simpatico, a leggerlo, era così noioso, di persona, così puntiglioso, ha voluto far tutto lui, anche la quarta di copertina, e in quarta di copertina ci ha scritto una cosa, perché lui, in quel libro lì, cioè non lui, il protagonista, che però era una proiezione, era lui, era il Bandierino (non si chiama così) aveva una malattia che si chiamava bombardite che faceva continuamente delle scoregge e quarta di copertina, che l’aveva voluta a tutti i costi far lui, ci aveva scritto «Io, delle volte, andare in giro per strada, mi sembra di essere una macchina per far le scoregge» e io, quel periodo lì, prima di mettermi a correre, quanti anni avrò avuto, cinquantasei anni, mi sembra che avevo imboccato alla strada che nel giro di poco mi trasformavo in una specie di Bandierino, com’era pignolo, il Bandierino.

[La banda del formaggio, in preparazione]