Un agosto moscosissimo

domenica 16 Agosto 2020

«S’era nell’agosto, ed in Iscaricabarilopoli, città moscosissima, nessuno aveva mai visto negli agosti precedenti tanta copia di mosche, tal quantità di mosconi, tanti stuoli di moscerini, tali turbe di mosconcini, tal novero di mosconacci, tal moltitudine di mosconcelli, tanta folla di moschette, tanta adunanza di moscini, tanto popolo di moschettine, tanta frequenza di moscherelle, tanto spesseggiare di moscherini, tanto concorso di moschini, tanto esercito di mascolini e tanta folla di mosconi. Scaricabarilopoli era tutta un moscaio. I signori salariavano persone apposta per moscare gli scacciamosche…» Quo fo sosta. La citazione che avete or ora letto è dell’Imbriani, ed è purissimo, schietto Imbriani; quell’Imbriani che, con il Dossi e il Faldella, è tra i massimi stravaganti del nostro Ottocento.

[Giorgio Manganelli, Antologia privata, Macerata, Quodlibet 2015, p. 198]