Uguale

domenica 29 Luglio 2018

Dopo, ieri, a cena al ristorante Aragvi (легендарный ресторан, c’è scritto nel bigliettino, ristorante leggendario, significa, e forse c’entra il fatto che era il ristorante preferito di Stalin) mi è venuto in mente quando, tanti anni fa, ho fatto il primo viaggio insieme alla Battaglia, io e lei, che quando siamo arrivati a Torino porta nuova, davanti al tabellone delle partenze, la Battaglia, che aveva forse sei anni, ha allargato le braccia ha detto «Che città meravigliosa», e mi sono accorto che io, in questi giorni, più di una volta, guardando una strada, un parco, una strada di Mosca ho pensato: «Che città meravigliosa», come la Battaglia, uguale.