Stai bene

giovedì 25 Gennaio 2018

L’altro giorno ero in piazza maggiore, a Bologna, c’era un gruppo di poliziotti con le loro camionette, mi veniva da chiedergli «Ma cosa fate, voi, qui?». E, per tranquillizzarmi, loro avrebbero dovuto dire «Noi? Niente. Non facciamo niente». Solo non possono, dire che non fanno niente, mi immagino, e mi immagino non possano dire neanche quello che fanno, allora non gliel’ho chiesto e sono passato oltre e intanto pensavo «Che strano, il bisogno che ho di essere tranquillizzato». E mi è venuto in mente un mio amico, che fa il medico, e che quando è di guardia c’è sempre uno che si chiama Paolo, come me, che lo chiama e gli chiede se lui, Paolo, quello che telefona, sta bene, e glielo chiede in modo che il mio amico, il medico, è praticamente costretto, tutte le volte, a dire di sì, che Paolo sta bene. L’ultima volta gli ha detto «Ascolta, io compro uno sciampo, che c’è scritto sopra che è per tutti i giorni, solo che io i capelli me li lavo due volte alla settimana, faccio bene?». «Certo, Paolo, – gli ha detto il mio amico, – fai bene».