Rubare è male
lunedì 5 Ottobre 2015
“Voi mi rimproverate” scrive a Suvorin “la mia obiettività, la chiamate indifferenza al bene e al male, mancanza di ideali e via dicendo. Vorreste che, descrivendo i ladri di cavalli, dicessi ‘rubare è male’. Ma questo è già noto anche senza di me. Per condannarli ci sono già i giudici, a me spetta di mostrarli come sono e basta”.
[Fausto Malcovati, Il medico, la moglie, l’amante. Come Čechov cornificava la moglie-medicina con l’amante-letteratura, Milano, Marcos y Marcos 2015, p. 138]