Repertorio

sabato 16 Febbraio 2013

Uno era rimasto in un modo di dire delle persone anziane:
«Permette? Rammacca.»
Questo Rammacca voleva fare il mestiere di assicuratore. In famiglia, cercando di fargli cambiare idea, gli spiegavano che per fare l’assicuratore bisognava conoscere tantissime persone, e lui invece non conosceva nessuno. Da quando lo seppe, si mise ogni giorno sotto la Madonna Bella di via Maqueda presentandosi a tutte le persone che passavano di lì:
«Permette? Rammacca.»
Tendeva a non lasciare la mano del suo interlocutore fino a quando le presentazioni non erano complete.
I nonni sussurravano «Permette? Rammacca» ai nipoti impertinenti che volevano stringere per primi la mano agli adulti.

[Roberto Alajmo, Nuovo repertorio dei pazzi della città di Palermo, Milano, Mondadori 2004, p. 61]