Prokof’ev

mercoledì 6 Aprile 2022

La seconda moglie, di Dostoevskij, Anna Grigor’evna Dostoevskaja , racconta nelle sue memorie che molti anni dopo la morte di suo marito il giovane compositore Sergej Prokof’ev, che stava scrivendo un’opera sul romanzo Il giocatore, si era rivolto a lei per una consulenza.
Al momento di salutarsi, dopo averla ringraziata per l’aiuto, Prokof’ev le aveva chiesto di lasciare qualche parola nel suo album.
Aveva avvisato Anna Grigor’evna che era un album singolare, di una persona singolare, un compositore russo, un tale Prokof’ev, un originale, che permetteva di scrivere sul proprio album solo cose che avevano a che fare col sole.
Anna Grigor’evna aveva preso la penna, ci aveva pensato un po’ e poi aveva scritto:
– Fëdor Dostoevskij: il sole della mia vita. Firmato: Anna Dostoevskaja

[9 aprile, alle 11, a Viareggio, Sanguina ancora]