Paratesti dei Malcontenti

martedì 17 Novembre 2009

Per l’uscita di quel romanzo che sta per uscire, che uscirà a febbraio, dobbiamo scegliere uno strillo di copertina, si chiama così, un breve testo che ci sarà in copertina e che in pochissime parole faccia un po’ come il riassunto del libro. So che è difficile, non avendo letto il libro, ma mi viene da chiedere, a chi vuole, di dirmi tra questi dieci che si trovan qua sotto quale gli piace di più (paolo.nori[chiocchiola]gmail.com).

1. Finiva con uno che era andato via trallalando.
Trallallando? Cosa vuol dire? le avevo chiesto io.
Eh, vuol dire che era triste, m’aveva detto lei.

2. Che strano, al giorno d’oggi i lutti si elaborano, come i dati.

3. quando hai una finestra sottobraccio è come se il tuo andare avesse un senso

4. a una donna delle pulizie il mondo doveva sembrare un posto con un livello di sporco che si faceva fatica, a sopportarlo,

5. Il potere, a pensarci, dovrebbe essere quello che uno è capace di fare.

6. Oép, la curva.

7. Ma adesso, con tutta la marmaglia che è arrivata.

8. I ricchi, per loro, il meglio che può succedere, che le cose rimangano così.

9. E mi chiedevo perché e come mai era così importante che la gente la pensasse come me.

10. Come si fa, poi, a sapere le cose?
Te le dicono gli altri. Non fanno altro che raccontarti le cose

Grazie.