Oblomov

martedì 2 Agosto 2011

– Ascolti, – ripeté sillabando e quasi sussusrando, – io non so che cosa sia il lavoro gratuito, che cosa sia il lavoro in campagna, che cosa significhi contadino povero, o ricco; non so cosa sia un quarto di segale o di avena, quasto costi, in che mese vada seminata, in che mese si raccolga e quando si venda: non so se sono ricco o povero, se tra un anno sarò sazio o se sarò un mendicante, io non so niente! – concluse malinconicamente, lasciando andare i bordi dell’uniforme e allontandosi da Ivan Matveevič. – Di conseguenza, parli come me, e mi consigli, come farebbe con un bambino…