Misologia

domenica 2 Maggio 2010

[Giovedì 6 maggio, alle 21 e 30, alla MODO infoshop di via Mascarella, a Bologna, ci sarà una lettura dal quinto quaderno della scuola elementare di scrittura emiliana. Metto qua sotto una parte di quello che ha scritto Alessandro Brunazzo per il compito della parola inventata (inventate una parola e scrivetene la definizione)]

MISOLOGIA: Contrario di Filologia. La misologia, dal greco: “odio per la parola”, è un insieme di discipline che si prefigge di distruggere i testi antichi al fine di rendere impossibile ogni tentativo da parte dei filologi di ricostruirli nella loro forma originaria.
I più abili misologi agiscono fingendosi professori universitari e in questo modo riescono ad impossessarsi dei manoscritti antichi che distruggono subito.
La Misologia si divide in tre branche: Pirologia, la più diffusa e praticata, consiste nel bruciare il manoscritto e lasciarne la cenere davanti allo studio di un filologo, con scopo derisorio, Temnologia, consiste nel tagliuzzare la carta di manoscritti antichi fino a renderli illeggibili, mescolare i brandelli, e poi lasciare il prodotto davanti allo studio di un filologo, con scopo derisorio, Ubrizologia, la più innocua delle tre branche, consiste nell’imbrattare il testo antico con una serie di parole oscene e di falli disegnati a margine per poi lasciare il prodotto davanti allo studio di un filologo, con scopo derisorio.