Matite

lunedì 5 Dicembre 2022

Il celebre poeta americano Roberto Frost, in visita in Unione Sovietica, esprime il desiderio di incontrarla; per l’occasione, il governo sovietico pensa sia meglio spostarla nella grande dacia di un accademico, Michail Alekseev, con le posate d’argento e i bicchieri di cristallo.
L’Achmatova racconta che sono seduti su delle sedie di vimini, sulla veranda, e si mettono a parlare: la conversazione tra due poeti.
Frost le chiede di cosa si occupa, in cosa commercia. Achmatova risponde che non commercia in niente.
Lui, dice, commercia in pini, dai quali fanno delle matite. Poi le chiede se crede che dai pini di Komarovo si possano ricavare, con profitto, delle matite.
Lei tace un attimo e poi dice: «Da noi, per ogni albero abbattuto, c’è una multa di 500 rubli».

[Stanotte ho consegnato la versione per le bozze di Vi avverto che vivo per l’ultima volta. Noi e Anna Achmatova, che esce il 21 febbraio. Coraggio pure]