Mandel’štam

lunedì 4 Febbraio 2013

Mentre in matematica, per l’esistenza di una sintassi originale, viene completamente superata, nella storia dell’arte la scolasticità della sintassi continua a produrre colossali danni.

[Osip Mandel’štam, Discorso su Dante, in Sulla poesia, traduzione di Maria Olsoufieva, Milano, Bompiani 2003, p. 136]