Mai

mercoledì 5 Settembre 2018

Era difficile decidere quale corso di letteratura frequentare. Tutto ciò che dicevano i professori sembrava secondario rispetto alle questioni importanti. Tu volevi sapere perché Anna doveva morire, e invece quelli ti dicevano che i proprietari terrieri russi dell’Ottocento erano combattuti fra il sentirsi e il non sentirsi davvero europei. Il sottinteso era che fosse sinonimo di ingenuità voler parlare di qualcosa di interessante, o pensare di poter mai arrivare a capire qualcosa di importante.

[Elif Batuman, L’idiota, traduzione di Martina Testa, Torino, Einaudi 2018, p. 18]