Ma lei

venerdì 2 Dicembre 2011

Una volta ho fatto un’intervista con un settimanale, a un certo punto l’intervistatrice ha fatto un bel respiro, dopo poi mi ha fatto una domanda che si sentiva, da quel respiro che aveva fatto, che quella era la domanda chiave di tutta l’intervista. La domanda su cui si fondava tutta la nostra chiacchierata di un’ora e mezzo. La pietra angolare della nostra simpatica conversazione.

Che ha respirato, la giornalista, poi dopo mi ha chiesto Ma lei… lei cosa sente quando scrive?
La radio, gli ho detto.
Ma no, mi ha detto lei. Dentro, mi ha detto.
Ecco, ho pensato, lo sapevo che non ero capace.

Cosa mi è saltato in mente a me di mettermi a scrivere, ho pensato.

[Si chiama Francesca, questo romanzo, riedizione che esce in gennaio 2012 per Marcos y Marcos, pagina 42]