Lattine

F., studente in ingegneria meccanica, collezionava lattine di RedBull vuote. Ogni sera tornava a casa con due buste della PAM piene di lattine vuote, le lavava accuratamente e le impilava lungo il muro del salotto. Una volta la settimana prendeva le lattine una per una, le spolverava e le rimetteva esattamente al loro posto. Una sera, dopo essere entrato in casa con le sue due buste della PAM piene di lattine di RedBull vuote e averle accuratamente lavate, F. aprì la porta del salotto e si accorse che i suoi coinquilini avevano preso le sue lattine di RedBull una per una e le avevano sparse per tutto il pavimento creando geometrie, incastri e decorazioni fantasiose. F. allora posò le sue lattine di RedBull vuote davanti la porta del salotto, si girò su se stesso e senza dire nulla uscì di casa e sparì per una settimana. Al suo ritorno, prese ad una ad una tutte le sue lattine di RedBull vuote, le lavò accuratamente, le impilò lungo il muro del salotto e, senza mai dire nulla, tornò a vivere la sua vita come l’aveva sempre vissuta.