Ipopoteri

mercoledì 24 Giugno 2015

NoriBAMBINAbook01

Qual è la cosa più avventurosa che ti è capitata nella vita vera prima di scrivere questo libro? (Perché qualcosa di molto avventuroso deve pur esserti successo per aver scritto una storia del genere, no?)

Sì, mi son successe molte cose che mi sono sembrate molto avventurose, e la più avventurosa di tutte è stata avere una figlia, che è una cosa che mi succede tutti i giorni da dieci anni ed è un’esperienza stupefacente.

Si può dire che Ada, la protagonista delle mirabolanti avventure raccontate in questo libro, sia a suo modo un’eroina dei nostri tempi?

Uno si immagina che un’eroina abbia dei superpoteri o degli iperpoteri, e effettivamente Ada un po’ ce li ha, solo che lei, il suo modo di comportarsi, di avere a che fare con questi superpoteri è di non usarli, quindi più che una supereorina o un’ipereroina a me Ada sembra un’ipoeroina, e questo è un tratto del suo carattere che, non dovrei forse dirlo, ma mi piace molto.

E se tu avessi un potere fulminante da supereroe fulminoso come Ada, per cosa ti piacerebbe usarlo?

Io in questi ultimi giorni ho talmente tante di quelle cose da fare che non riesco, come vorrei, a andare a correre tutti i giorni, quindi userei il potere fulminante per costringermi a svegliarmi un’ora prima per andare a correre, se si potesse.

Ti sfidiamo: inventa seduta stante una rima sull’avventura per i supereroi che leggono Topolino tutte le settimane!

Non sono molto bravo con le rime, dovrei chiedere a Ada, ma visto che Ada qui non c’è, me la cavo così: scrivere rime seduta stante è una cosa imbarazzante.

[Intervista (di Alessandra Orcese) uscita su Topolino di questa settimana]