Inclinazione dei russi alla pigrizia
Alla fine fondarono una casa editrice, la chiamarono Borodač, gli dicevo alla voce, il barbone, significa. Per prima cosa stamparono un manifesto, che chiamarono Manifesto del nullismo. Un testo breve, che riscosse uno strepitoso successo in tutte le Repubbliche Socialiste Sovietiche. Soprattutto perché, dicevano i detrattori, gli dicevo alla voce, faceva leva sulla tradizionale inclinazione dei russi alla pigrizia. Recitava così:
Manifesto del nullismo
Non scrivete nulla
Non leggete nulla
Non dite nulla
Non stampate nulla.
E così fecero, gli dicevo alla voce, con un secolo di anticipo sui poeti contemporanei, che nei dibattiti continuano a dire che non è possibile scriver poesie e poi dopo appena hanno la possibilità di pubblicare pubblicano anche a pagamento.
[Da Spinoza, la cui nuova edizione esce in maggio per Marcos y Marcos, l’immagine è di Mauro Cicarè]