Incitamento

lunedì 26 Giugno 2023

 


Lev Tolstoj, per esempio, per tutta la vita si è preoccupato principalmente di quello: essere buono.
E se qualcuno accusasse Tolstoj di essere un buonista, mi verrebbe da dire che non lo conosce bene.
C’è tanta, acuta, benedetta cattiveria, in molte delle cose che scrive Tolstoj, la cattiveria di chi non si è rassegnato a fare una vita basta che sia, decisa dagli altri, ma che fa, tutti i giorni, lo sforzo, terribile, di scegliere da solo la propria direzione.

[Nel libro I russi sono matti cito un’intervista che mi ho fatto Nicola Mirenzi in cui mi dice se non penso di poter essere accusato di buonismo. Io gli rispondo di me, non so dire niente, ma che Tolstoj, per esempio, per tutta la vita si è occupato principalmente di quello, e poi quel che ho copiato qua sopra. Il finale di questo pezzetto è diventato una storia su Instagram di @latiaurfidia, e la storia è stato cancellata da Meta per incitamento all’odio. Grazie a @latiaurfidia per la segnalazione e a Meta per la censura]