Il progresso
giovedì 5 Novembre 2015
L’altro giorno Luca, alla scuola elementare di scrittura emiliana e di letteratura russa, ha detto che una persona impegnata, negli anni settanta del novecento, era uno che aveva un’idea politica, prevalentemente di estrema sinistra, oggi, una persona impegnata, è uno che ha un sacco di cose da fare, ha detto Luca. E stamattina, a andare a correre, mi è venuto in mente che subito dopo la guerra, la parola impegnato aveva probabilmente a che fare col monte dei pegni, secondo me. Il passaggio sarebbe: pochi soldi – marxismo leninismo – troppo lavoro.