Il mio primo amico
mercoledì 19 Luglio 2017
Il mio primo amico, allievo di Pavlov, il dottor Kul’bin, quando andavo da lui mi diceva: «Tutti gli esseri umani sono in grado di camminare su un filo sospeso a mezz’aria grazie al modo in cui sono formati i loro labirinti auricolari, ma non lo sanno».
[Viktor ŠKlovskij, Racconto sull’Opojaz, in Formal’nyj metod. Antologija russkogo modernizma, Kabinetnyj učenyj, Moskva-Ekaterinburg 2016, p. 282]