Giove

sabato 25 Settembre 2010

operette-ipotetiche

E comunque Giove aveva detto «gli piace il demagogo, si tengano il demagogo, poi che si tengano anche la vita eterna, tra l’altro una panzana come che uno per avere la vita eterna deve prima morire non si era mai sentita», e poi aveva detto che lui aveva deciso che con la città, per un po’, aveva chiuso, per lo meno finché restavano in giro tutti ‘sti cristiani. «Io mi do all’anonimato» aveva detto Giove, «mi trovo uno pseudonimo e vado in giro per la campagna finché non cambia l’aria».

[Ugo Cornia, Operette ipotetiche, cit., p. 67]