Freud e Benjamin in via Battindarno

martedì 25 Novembre 2008

A tornare in bicicletta stanotte c’era un freddo, e a un certo punto, all’altezza di via Battindarno, ho pensato a Benjamin, che ho appena letto, ieri, e a Freud, che ho cominciato a leggere quest’estate, e ho pensato che quando facevo l’università io quei due lì li schivavo come la peste, e invece adesso li leggo di gusto. E come mai? mi sono chiesto. Perché adesso loro sono del secolo scorso, mi sono risposto.