Forse

venerdì 7 Novembre 2008

Quando uno deve cominciare a fare una cosa, non so, pulire in casa, o mettersi a tradurre qualcosa, o prepare i documenti per la dichiarazione dei redditi, o andare a restituire i libri in biblioteca, ma anche cose piccole, come mettersi al computer per fare un bonifico, che anche se son piccole però devi sempre metterti lì, andare al computer, andare sul sito della tua banca, cercare il destinatario, e se il destinatario è nuovo compilare tutto il modulo, digitare la cifra, scegliere la valuta, cercar la chiavetta con la password, digitare la password, stampare, mettere la stampata nella cartelletta dei pagamenti, e prima cercare la cartelletta dei pagamenti, è un sacco di roba, alla fine, anche se è piccola, quando uno deve fare una cosa del genere, è sempre come quando deve andare a correre.
Che prima di andare a correre a uno gli viene in mente Vacca, devo anche andare a correre, magari ci vado tra un’ora, e dopo un’ora gli viene in mente Vacca, devo anche andare a correre, ma sai cosa faccio, ci vado stasera, e dopo di sera gli torna in mente che ancora non è andato a correre Nooo, pensa, devo ancora andare a correre, che due maroni, e poi, tutto d’un tratto, si mette le scarpe da ginnastica, ha già fatto lo sforzo maggiore, dopo il resto viene da solo, è come se avesse già corso, solo col fatto essersi messo le scarpe da ginnastica.
C’è qualcosa, in quel momento lì, quando ti metti le scarpe da ginnastica, che bisognerebbe studiarlo, secondo me.
Forse questa cosa l’ho già scritta da qualche parte.
Io poi mi dimentico.