Delle cose strane

venerdì 10 Febbraio 2012

Solo che dicevo delle cose strane, e anche se me ne accorgevo, non potevo farci niente. Ad esempio mi ero alzato in piedi per dirgli di fare il dritto sottomano, e mi sono uscite queste parole: Troppi tagli allo stato sociale! Che erano parole che avevo sentito alla televisione, perché in tutti quegli anni mi mettevano sempre davanti alla televisione e guai se mi muovevo! E anche dopo, quando volevo dirgli di drittare, ho detto: Il condono edilizio vale un miliardo! I due giovani allora si sono giustamente voltati a guardarmi. Non volevo dire quelle parole, me ne accorgevo anch’io, ma non riuscivo a fare nient’altro.

[Daniele Benati, Silenzio in Emilia, p. 40-41]