(del popolo)
venerdì 18 Agosto 2017
E.: Non la disturba il fatto che la sua mostra, al Grand Palais, sia di fianco a quella di Fernand Léger?
F. B.: Affatto. Trovo il confronto interessante. Non ho mai incontrato Léger di persona. Ma so che avevamo, io e lui, due opinioni completamente diverse, dell’arte. Lui ha provato a fare dell’arte per il popolo. Io penso che sia impossibile. Non si può fare arte che per sé. Provare di fare dell’arte per il popolo significa che ci si crede più intelligenti di lui.
[Est-il méchant? intervista a L’Express del 15 novembre del 1971, in Francis Bacon, Entretiens, s. l., Carré 1996, p. 44]