Come a San Violino

martedì 10 Marzo 2015

In questi giorni di malattia ho letto Povera gente, di Dostoevskij, che è il primo romanzo che ha scritto, e non l’avevo mai letto, pensavo fosse una cosa minore e, non lo so, forse è minore, ma a me è piaciuto molto e una delle cose che mi sono piaciute è che, sono due che si scrivono, una ragazza e un impiegato, che vivono uno di fronte all’altra e non vogliono che ci siano pettegolezzi e allora si scrivono e sono poveri, molto, gli va male come a San Violino, come dicono a Parma, e il lettore continuamente pensa che non può andare peggio di così, e invece la lettera dopo scopre che può, andare peggio di così. Un romanzo epistolare. Povera gente. Di Dostoevskij.