Che io ci fossi o no

martedì 18 Agosto 2015

Marcel Duchamp, Ingegnere del tempo perduto. Conversazione con Pierre Cabanne

È un modo come un altro per confrontarsi con gente di quell’epoca. Intendevo dire che se un artista, in ogni epoca, non è sulla cresta dell’onda, non infastidisce nessuno. Che io ci fossi o no, non avrebbe cambiato granché. Solo ora, quarant’anni dopo, ci si accorge che allora accaddero delle cose che avrebbero potuto infastidire qualcuno, ma a quel tempo non importavano assolutamente nulla, a nessuno.

[Marcel Duchamp, Ingegnere del tempo perduto. Conversazione con Pierre Cabanne, traduzione di Angelica Tizzo, Milano, Abscondita 2009, pp. 11-12]