Basta

domenica 29 Aprile 2012

Umberto Eco ha scritto un libro estremamente gradevole, divertente, lucido; un po’ manageriale, da manager giovane e aggressivo, cui piacciono le cose ben fatte. Il libro insegna come si fa una tesi di laurea; ed è talmente cattivante, da far venire gola di laurearsi da capo. A mio avviso, bisogna resistere. Eco ha un suo modo di sussurrare, raccontare, inventare le vie, le virtuose trame che consentono di scrivere una tesi che a negargli ascolto ci vuole protervia. L’avessi incontrato, un libro così fatto, nella mia giovinezza, avrei imparato a fare cose che non sarò mai fare. Ad esempio, le note a piè di pagina. Troppo tardi; incapace di frequentare metodicamente le biblioteche nostrane, di compilare schede, di catalogare argomenti, di redigere note, ho dovuto ridurmi a fare il genio. Miserabile fine, per chi era nato per gli studi. Ma, in questo modo, mi sono esentato da tutto ciò che non so fare, che è, appunto, tutto.

[Giorgio Manganelli, Basta con la tesi di laurea, in Tèchne, 20, Campanotto, Udine 2012, p. 55]