Avventure ferroviarie
Oggi, partivo da Bologna e poi dopo a Milano dovevo prendere un treno che andava poi a Genova, e il treno che da Bologna andava a Milano era in ritardo, e rischiavo di perdere il treno che andava poi a Genova, e allora ho chiesto alla capotreno (o capatrena) di guardare da che binario partiva l’intercity che andava a Genova che partiva alle 19 e 05, e lei mi ha detto che, di intercity che partivano alle 19 e 05, a Milano centrale, ieri sera, ce n’erano due, uno che andava a Venezia e che partiva dal binario 6, uno che andava a Livorno e che partiva dal binario 20, e io le ho detto che probabilmente il mio era quello che andava a Livorno, che quello che andava a Venezia era difficile che passasse da Genova, e lei mi ha detto «Non è che posso diffondermi in considerazioni geografiche», che è stata una risposta bellissima, secondo me, che voleva dire che lei era una ferroviera che non voleva sapere niente, lei la mettevan sui treni e poi dopo lei andava dove andava il treno, va mo là.