Avventure

mercoledì 22 Novembre 2017

Stamattina stavo superando un taxi, con la mia bicicletta, il tassista ha aperto la portiera, mi ha preso contro, mi sono trovato per terra, la schiena sull’asfalto di via Andrea Costa, a Bologna, che pensavo «Accidenti».
Lui si è scusato io gli ho detto «Non è successo niente di grave», stavo quasi per ringraziarlo che è stato quasi bello, un po’ di movimento. Adesso invece sto andando a Firenze, con Togliatti e con la Battaglia, che andiamo a vedere la mostra su Ejzenštejn e sono su un treno che la mia vicina russa. E quando si sveglierà, che tra un po’ si sveglierà, non ci sarà nessuno che glielo dica «Guardi che lei russa», poverina. Che figura.