venerdì 2 Dicembre 2022
Trenta anni fa, quando mi stavo per laureare, se sentivo qualcun altro che parlava di Chlebnikov non lo stavo a sentire. Cercavo di interromperlo subito, e se continuava mi veniva proprio l’istinto di andare via e intanto pensavo “Come si permette, questo qua, di parlare di Chlebnikov, che l’esperto di Chlebnikov sono io?”.
[Da Vi avverto che vivo per l’ultima volta, in preparazione]
venerdì 25 Novembre 2022
Il discorso su Chlebnikov, l’altro giorno, al circolo dei lettori di Torino: clic
martedì 15 Novembre 2022
Stasera al circolo dei lettori ho parlato dell’album nel quale Aukcyon e Chvost hanno musicato le poesie di Chlebnikov, è qui: clic.
martedì 15 Novembre 2022
Martedì 15 novembre,
a Torino,
al Circolo dei lettori,
alle 21 (credo),
E questo cielo
e queste nuvole,
Velimir Chlebnikov
a 100 anni dalla morte,
con la collaborazione di
Russkij mir.
lunedì 14 Novembre 2022
L’altro giorno mi è venuto da pensare che a me, i libri, non mi piacciono per quello che dicono, ma per come mi fanno sentire. Domani sera, al circolo dei lettori di Torino, faccio un discorso su Chlebnikov che finisce con il racconto di come mi sentivo quando facevo la tesi su di lui.
mercoledì 12 Ottobre 2022
Oh, giardino, giardino! Dove i pipistrelli sono appesi capovolti, come il cuore di un russo contemporaneo.
[Martedì 15 novembre, al Circolo dei lettori di Torino, discorso su Velimir Chlebnikov a 100 anni dalla morte]
sabato 2 Luglio 2022
Ieri mi è arrivato un pacco di libri russi che mi ero dimenticato di avere ordinato, che sorpresa. Tra loro questa antologia di Chlebnikov con, in copertina, il giudizio su Chlebnikov di Roman Jakobson: «In breve, è stato il più grande poeta mondiale del nostro secolo».
martedì 28 Giugno 2022
Oh, Giardino, Giardino!
Dove il ferro è simile a un padre che ricorda ai fratelli che sono fratelli e frena uno scontro sanguinoso […].
Dove i pipistrelli sono appesi capovolti, come il cuore di un russo contemporaneo.
[100 anni fa moriva Velimir Chlebnikov, grande poeta russo]
sabato 25 Giugno 2022
Tra tre giorni son cento anni dalla morte di Chlebnikov.
Ho lavorato due anni, alla tesi su Chlebnikov, son diventato grande, lavorando su Chlebnikov, e ho poi ho scritto e pubblicato più di 40 libri ma quella tesi, che non ha letto nessuno, a parte i miei relatore e correlatore, è stata l’impresa più grande della mia vita: son stato così male, per scrivere quella tesi, che prima che conoscessi Togliatti e che nascesse la Battaglia consideravo i due anni di lavoro su Chlebnikov come il periodo più bello della mia vita. E quante volte, in questi mesi, mi è tornata in mente La legge delle altalene, che fa così:
La legge delle altalene prescrive
Che si abbiano scarpe ora larghe, ora strette.
Che sia ora notte, ora giorno.
E che signori della terra siano ora il rinoceronte, ora l’uomo.
sabato 21 Maggio 2022
Volodja nella casa sul Lungofiume nel 1993: clic